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Mappe mentali efficaci nello studio: 4 siti e strumenti per creare le mind map

Tempo di Lettura: 4 minuti

Le mappe mentali ideate da Tony Buzan sono uno strumento efficace per lo studio, anzi lo loro applicazione è infinita poiché una volta che si padroneggia l’arte delle mappe mentali queste possono essere implementate per pianificare attività, organizzare eventi, prendere decisioni e risolvere problemi. Di fatti dovete sapere che molto spesso questo approccio viene usato durante i meeting della Disney!

Cos’ è la mind map?

L’idea di una mappa mentale deriva dal funzionamento del nostro cervello, imitando il modo in cui riusciamo ad organizzare e memorizzare le informazioni. Ciò che voglio dire è che attraverso le mappe mentali è possibile ricostruire un intero concetto estrapolando tutto quello che ad esso è connesso ottenendo in cambio una visione grafica ed immediata dell’argomento.

Come crearle?

Ipotizziamo di creare una mappa mentale affinché io possa scrivere l’articolo, il procedimento sarebbe il seguente: individuare il concetto da inserire al centro, in questo caso “articolo sulle mappe mentali”, successivamente definire i sotto nodi dell’argomento, ovvero i paragrafi dell’articolo, e li collegherei tramite dei rami. Ulteriormente potrei creare altri nodi, a partire da quelli precedenti, inserendo i sotto paragrafi. Dato l’esempio, abbastanza semplicistico, vediamo in dettaglio le “regole” dello psicologo Tony Buzan:

  • L’argomento principale deve essere al centro: inserendo un titolo breve ed esplicativo, possibilmente anche un’immagine che evidenzi visivamente il concetto base. Questo serve per mantenere alta la concentrazione e dare stimolo visivo al cervello.
  • L’uso dei colori è fondamentale: è stato dimostrato che categorizzare i concetti in base ai colori è un metodo di associazione forte, che permette di spronare il ricordo visivo.
  • I rami devono essere sequenziali: prima di tutto bisogna creare dei rami, magari più spessi, che si ricollegano al focus principale, solo successivamente è possibile ampliare la mappa inserendo a cascata ulteriori rami.
  • Rami curvi e non linee: la scelta ricade sui rami, poiché le linee potrebbero risultare “limitanti” per il cervello. Chiaramente questo è il pensiero di Buzan, se non vi trovaste d’accordo sull’affermazione potreste comunque utilizzare le linee, nessuno lo vieta.
  • Una parola chiave per linea: se usassimo molte parole il cervello avrebbe più fatica nel ricordale, inoltre questo velocizza il processo di creazione della mind map e permette di dare libero sfogo alle possibili associazioni mentali che possono scaturire dal collegare i concetti.
  • Inserire immagini: non solo sul focus principale, ma anche nei rami. Vengono chiamati “visual” e servono a rafforzare il concetto con la memoria associativa evitando il meccanismo di trasformazione da parole scritte ad immagini mentali. Sostanzialmente questo processo di trasformazione è la ragione per cui dobbiamo ripetere concetti, scritti, milioni di volte prima di ricordarli.

Mappa concettuale VS mappa mentale

Attenzione perché questi due metodi possono sembrare affini, ma presentano delle ingenti differenze. Vi lascio un video esplicativo al riguardo.

Le mappe mentali applicate allo studio

Possono esservi diverse situazioni in cui poter usare le mappe mentali, ad esempio per:

  • Studiare concetti ostici
  • Prendere appunti
  • Organizzare un progetto
  • Brainstorming di idee
  • Riassumere un libro
  • Velocizzare il ripasso (particolarmente utile)
  • Memorizzare elenchi di vocaboli
  • Preparare la tesi

Mappe mentali per lo studio

I migliori strumenti per le mappe mentali

Le mappe mentali potrebbero essere create su fogli di carta, in orizzontale, magari A2 anziché i tipici A4, poiché effettivamente troppo piccoli per contenere una mappa ben strutturata. In più se sei un perfezionista dell’ordine un errore potrebbe essere fatale e quindi dovresti ricominciare da capo, rallentando il processo.  Tutto ciò mi porta a confermare come gli strumenti digitali, che vi farò scoprire da qui a poco, siano migliori dei semplici fogli di carta. Soprattutto se voleste riassumere un intero testo, potrebbe essere utile creare una mappa completa e modificabile in qualunque momento, che poi potrete stampare su normali fogli, dividendo il file in rettangoli (un po’ come su Instagram). Riassumendo i vantaggi dei tool digitali sono:

  • La possibilità di aggiungere rami infiniti senza limiti di spazio
  • Modificare la mappa velocemente evitando di creare disordine o usare eccessivamente la scolorina
  • Inserire facilmente immagini e icone per aiutare la memoria visiva (senza dover perdere tempo a disegnare)
  • Avere le mappe a disposizione su diversi dispositivi e ovunque tu vada

 

Detto ciò, vediamo quali sono i 4 migliori software per mappe mentali del 2021.

Coggle

Uno strumento online che può essere utilizzato sui diversi browser. Il suo punto di forza è la facilità d’uso. e la velocità, poiché la sua interfaccia mostra una lista di pratiche scorciatoie per l’editing. Per usarlo bisognerà prima creare un account o accedere, ad esempio con Google. Sono tre i piani a disposizione: gratuito, eccezionale ed organizzazione. Devo dire che il piano gratuito per tutte le funzionalità che consente di usare è davvero “eccezionale”. Un’alternativa molto simile in termini di vantaggi che si hanno nella versione free è mindomo. Di seguito potrete visualizzare le diverse offerte:

 

 

Gitmind

Altro strumento online, in questo caso al 100% gratuito, con una stupenda grafica e template preimpostati e modificabili. Non offre solo mappe mentali, di fatti troverete anche template per flowchart, organigrammi e switchlane. Oltre alla fondamentale connettività tra dispositivi permette di scaricare le mappe in diversi formati, tra cui PDF, TXT e SVG. Tra gli strumenti gratuiti è sicuramente il migliore!

Ayoa

Oltre ad essere un’app per mappe mentali offre anche una visione diversa rispetto alle altre citate perché la mappa è vista come una bacheca delle attività. Include anche un personal planner. Nella sua versione gratuita permette di avere fino a 5 board e 50 elementi per ognuna, consente di collaborare real-time con altri, avrete a disposizione il planner e la nuova funzione whiteboard.

Ayoa funzionalità

Conclusione

Che ne pensate delle mappe mentali? Io le trovo un metodo utilissimo in fase di ripasso, perché la loro creazione sviluppa una lettura critica forzandoti a comprendere il concetto per poterlo sintetizzare con una parola chiave.

Poiché pongo molta attenzione alle risorse che vi consiglio, ho cercato moltissimi strumenti e la maggior parte risultano costosi e/o con grafiche datate, gli strumenti scelti sono il meglio del meglio in termini di prezzo e caratteristiche.

Prossimamente una guida utilissima per gli studenti in sessione che sono alle prese con le slides, staytuned iscrivendovi alla newsletter!


Fonti:

https://themindmappinglady.com/cosa-sono-le-mappe-mentali-di-tony-buzan/

https://www.genioin21giorni.it/mappe-mentali-per-studiare/

Recensione

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Aurora

Aurora

Ciao! Mi chiamo Aurora, ho 23 anni e sono una studentessa Magistrale presso l'Università degli Studi di Catania . "Lo Studente Smart" è il portale in cui condivido le mie scoperte, guide e consigli con altri studenti interessati al mondo della tecnologia e del web.

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18 Responses

  1. Ottimo articolo, sono d’accordo con te, le mappe mentali sono utilissime per ripassare e memorizzare meglio i concetti. Grazie per questi consigli ideali per noi studenti 😊

  2. Uso le mappe per ripassare e per esser certo di avere un’ottima visione d’insieme. Grazie per l’articolo, non conoscevo i software per lo sviluppo delle mappe mentali!

  3. Non posso più fare a meno delle mappe mentali! Mi piace farle a mano ma sempre più spesso utilizzo Xmind, un’app per tablet smartphone e pc.

    1. Anche questa è ottima, però la versione 8! Comunque ti consiglio di provare Gitmind, non te ne pentirai.

  4. Da amante della pianificazione, ho trovato quest’articolo davvero utile.
    Nonostante le tecnologie a me piace usare carta e penna, proverò una delle applicazioni proposte da te per tentare di evolvermi!😇

  5. Non pensavo esistessero così tanti strumenti per creare delle mappe mentali. Dovrò per forza implementarli nella mia routine quotidiana! Articolo utilissimo

Comments are closed.

📚 Studio: Evita di studiare tutto alla fine. Il nostro cervello memorizza le informazioni mentre noi dormiamo. Studiare qualitativamente e non quantitativamente ci aiuta a ricordare e rafforzare le connessioni tra gli argomenti.

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